Il mercato petrolifero ha bisogno di più greggio da Libia e Nigeria per bilanciarsi più rapidamente nella seconda metà dell'anno, secondo quanto indicato dal segretario generale dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC).
Sul fronte dell'applicazione dei tagli alla produzione, prorogati in maggio e dai quali sono esonerati i due paesi, l'organizzazione si è detta molto soddisfatta. La manovra era stata decisa per frenare la discesa del prezzo del petrolio.
La situazione del mercato petrolifero sarà al centro di una riunione formale in programma lunedì a San Pietroburgo a cui prenderanno parte tutti i paesi produttori di petrolio, membri dell'OPEC o meno.
ATS/sf