Economia e Finanza

Politica, quanto ci costi?

In Svizzera sono cittadini e aziende a finanziarla, ma dalle prossime elezioni federali sarà obbligatoria più trasparenza - L'approfondimento

  • 5 ottobre 2022, 06:37
  • 20 novembre, 14:49
06:10

Politica quanto ci costi

I servizi 03.10.2022, 00:12

In un anno elettorale la politica federale costa un centinaio di milioni di franchi. Soldi che non arrivano dallo Stato, come accade in molti altri paesi, ma che provengono da cittadini ed aziende. Negli anni senza elezioni federali la politica costa comunque, perché la democrazia diretta comporta più volte all'anno la chiamata alle urne della cittadinanza sui vari temi in votazione popolare e le campagne per questi temi costano. Senza dimenticare che una parte delle entrate finisce nelle riserve per gli anni elettorali.

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Dominano i versamenti dei privati, prima ancora che quelli delle imprese, sottolinea Daniel Piazza nell'intervista a Tempi Moderni. Piazza, già responsabile della gestione e delle finanze del PPD svizzero, ora Alleanza del centro, è coautore di un volume sul finanziamento della politica in Svizzera. Per ora non è facile stimare le cifre in gioco, le cose cambieranno però dalle prossime elezioni federali nel 2023. Allora entreranno in vigore le nuove regole sulla trasparenza dei finanziamenti di partiti, candidati e campagne di voto. Per esempio, a partire da quel momento ogni finanziamento annuale sopra i 15'000 franchi andrà dichiarato.

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Per quel che riguarda le spese per le campagne elettorali, dalle cifre raccolte nello studio risulta che con 17 milioni di franchi, ben un terzo delle spese viene sostenuta dagli stessi candidati.

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Da notare che in Svizzera il Canton Ticino è stato il primo a legiferare in materia di trasparenza nel finanziamento della politica, e già dal 1998 le donazioni sopra i 10'000 franchi vanno rese pubbliche. Ci si era mossi, come racconta a Tempi Moderni il copromotore dell'iniziativa Venanzio Menghetti, per evitare un aumento eccessivo delle spese elettorali, garantendo così una certa equità fra i candidati. Per Menghetti, allora deputato in Gran Consiglio e segretario cantonale del PLR, si trattava pure di mostrare ai cittadini che quanto accadeva in Italia ai tempi di "mani pulite" non corrispondeva alla realtà ticinese.

Questo e altri temi sono stati affrontati dalla trasmissione Tempi Moderni (#rsitempimoderni) il magazine economico della RSI in onda ogni domenica alle 21:55 si RSI LA1. La trasmissione è disponibile anche online:


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