Le riserve in valuta estera della Banca nazionale svizzera (BNS) sono diminuite in gennaio, dopo una tendenza al rialzo il mese precedente, di 12,76 miliardi di franchi, per arrivare al 31 con un ammontare di 731,4 miliardi.
Secondo gli osservatori, queste oscillazioni si spiegano con le fluttuazioni dei corsi delle divise. Il recente indebolimento del franco rispetto all’euro, che ha guadagnato 10 centesimi dall’estate, è un riflesso della buona situazione congiunturale dei paesi europei.
Il totale delle riserve al netto della scorta aurifera era alla stessa data di 736,7 miliardi, meno 12,9 facendo il paragone con dicembre.
ATS/YR