Quando il brevetto di un farmaco scade è possibile produrre l’equivalente generico. Stesso principio attivo, uguale efficacia di cura ma un costo dal 30 al 50 percento più basso. Eppure la Svizzera si trova molto in basso nella classifica dei Paesi OCSE per uso di medicinali generici e biosimilari. Questo nonostante già oggi scegliendo i generici sono possibili risparmi per circa 400 milioni di franchi l’anno, a cui si possono aggiungere ulteriori 100 milioni optando per i biosimilari.
Il potenziale di risparmio rimane dunque importante e su questo fronte si sta impegnando sul piano nazionale Intergenerika, l’associazione svizzera dei produttori di farmaci generici e biosimiliari. Mentre in Ticino la rete dei medici di famiglia MediX ha appena lanciato una campagna diretta a pazienti, medici e farmacisti per cercare di cambiare le abitudini nella scelta dei medicinali.
Questo e altri temi sono stati affrontati dalla trasmissione Tempi Moderni (#rsitempimoderni) il magazine economico della RSI in onda ogni domenica alle 21:55 si RSI LA1. La trasmissione è disponibile anche online:
“Cara” sanità
Tempi moderni 04.12.2022, 22:05