Per il secondo anno consecutivo la Toyota sale sul gradino più alto del podio e si conferma il marchio numero uno al mondo per vendite di auto, battendo ancora una volta la Volkswagen malgrado le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19 nell'approvvigionamento dei semiconduttori e la prolungata chiusura negli stabilimenti dei Paesi del sud-est asiatico. Toyota si è distinta nel 2021 pure sul mercato elvetico.
Nel 2021 l'azienda nipponica ha venduto 9,56 milioni di vetture, inclusi i marchi Daihatsu e Hino Motors, contro gli 8,8 milioni della Volkswagen, che ha registrato un calo del 4,5%. A differenza degli altri costruttori mondiali, Toyota è riuscita ad attenuare l'impatto della carenza di chips sull'intero settore automotive, riducendo gradualmente la produzione tra i mesi estivi e l'autunno, e confermando un'accelerazione delle immatricolazioni nei principali mercati chiave, tra cui Cina e Stati Uniti.
Proprio sul mercato statunitense, nonostante le criticità di sistema, Toyota ha superato la General Motors (GM) per la prima volta dal 1931, con 2,33 milioni di auto immatricolate nell'anno appena concluso, e un incremento del 10,4% rispetto ai 2,21 milioni di unità vendute dalla concorrente americana, che ha invece segnato una flessione del 12,9%.
RG 24.00 del 04.01.2022 - Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 15.01.2022, 12:53
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