“Sembra un secondo tentativo di assassinare Trump”

Un funzionario dei servizi segreti, Rafael Barros, ha ammesso ai giornalisti che le autorità “non sono sicure al momento che l’individuo fermato, Ryan Routh, possa aver sparato contro gli agenti”. A questo proposito, non c’è nulla che indichi che l’uomo arrestato abbia aperto il fuoco in direzione del campo da golf dove giocava Donald Trump.

Originario del North Carolina, Routh alle Hawaii ha aperto una società di costruzioni per la realizzazione di strutture per i senzatetto. “E’ un uomo onesto e gran lavoratore. Non so quello che è accaduto in Florida: da quello che ho sentito non sembra la persona che io conosco”, ha detto il figlio Oran. L’uomo ha anche una figlia; l’auto su cui è stato fermato era intestata proprio a lei.

L’uomo armato al club di golf di Donald Trump è stato identificato come Ryan Wesley Routh, 58 anni. L’uomo, sospettato di voler colpire Donald Trump, sui suoi social ha postato più volte in merito alla guerra in Ucraina, tentando anche di reclutare soldati per la causa. Risiedeva alle Hawaii, dove si è trasferito nel 2018.

Joe Biden e Kamala Harris si sono detti “sollevati” dal fatto che Donald Trump sia “sano e salvo”. Secondo una dichiarazione della Casa Bianca di lunedì notte, il presidente e la sua Vicepresidente “saranno tenuti regolarmente informati dai loro team”.

Lo sceriffo di Palm Beach non ha reso nota l’identità del sospettato che è stato fermato. Ha però precisato che l’uomo non ha detto nulla riguardo al suo presunto coinvolgimento in quanto accaduto vicino alla proprietà di Trump. L’omologo della contea di Martin, dove l’uomo è stato fermato, ha spiegato che al momento del fermo è rimasto calmo e non ha mai chiesto il perché fosse stato bloccato.

“L’agente del Secret Service (che ha individuato il sospettato. ndr) ha fatto un lavoro fantastico. Il Secret Service ha fatto esattamente quello che doveva fare”. Lo ha detto lo sceriffo di West Palm Beach Ric Bradshaw.

Un rappresentante del Secret Service ha confermato che è stato un suo agente ad aprire il fuoco contro il sospettato armato, che si trovava ai limiti della proprietà di Trump, il golf club dove il presidente stava giocando. Sono stati esplosi “da 4 a 6 colpi”.

In conferenza stampa, lo sceriffo della contea di Palm Beach ha confermato che un sospettato è stato arrestato e ringraziato un testimone che, dopo gli spari, ha visto l’uomo fuggire e ha permesso di identificare il veicolo. Confermato anche il ritrovamento di un fucile con cannocchiale e di una videocamera. In quel momento Trump era distante “300-500 yard”.

L’FBI ha comunicato che sta “indagando su quello che sembra essere un secondo tentativo di assassinare l’ex presidente Donald Trump”.

Dopo essere stato messo al sicuro in un primo tempo, Donald Trump è stato scortato nella sua residenza di Mar-a-Lago, sempre in Florida

“Ci sono stati colpi di arma da fuoco nelle mie vicinanze, ma prima che i rumors finiscano fuori controllo, voglio che sentiate questo da me: sono al sicuro e sto bene. Niente mi rallenterà. Non mi arrenderò mai. Vi amerò sempre per sostenermi”, ha detto Trump in una nota.