Donald Trump non certificherà il rispetto da parte iraniana dell’accordo internazionale sul nucleare, ha anticipato venerdì il segretario di Stato americano Rex Tillerson. Gli Stati Uniti non vogliono però ritirarsi dall’intesa, firmata nel 2015 e che coinvolge anche Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Germania. Per questo motivo, ha dichiarato Tillerson, non verrà chiesto al Congresso di introdurre nuove sanzioni nei confronti di Teheran.
Il presidente statunitense ufficializzerà questa sera la decisione. Nel discorso, inoltre, verranno poste le basi per una politica più aggressiva nei confronti della Repubblica islamica.
Dalla sua elezione, a inizio anno, Trump ha già certificato il trattato due volte. È prassi, infatti, informare il Congresso ogni 90 giorni sull’osservanza da parte di Teheran degli impegni presi.
ATS/sulma