L’ottavo congresso del Partito comunista cubano si apre oggi, venerdì, e segna l’uscita di scena politica dei Castro: Raul Castro ha confermato che lascerà la leadership del partito in favore di una nuova generazione. A raccogliere il testimone sarà il presidente Miguel Diaz-Canel. Sarà la prima volta di un civile a capo del partito dalla sua creazione, nel 1965. Un avvicendamento che aprirà un nuovo corso per l’isola, nel segno però della continuità nella linea politica.
Miguel Diaz-Canel
Il
lider maximo Fidel Castro, deceduto il 25 novembre del 2016, controllò Cuba fino al 2008, quando cedette la presidenza al fratello Raul. Dopo 10 anni, questi passò la presidenza a Miguel Diaz-Canel, mantenendo però la leadership del partito.
Fidel Castro e Raul Castro nel 2008
“Tutto a un suo tempo, diamo spazio alla generazione successiva affinché” possa continuare il lavoro della rivoluzione”, afferma ai nostri microfoni l’imprenditrice cubana Elba Rosa Dieguez.
Elba Rosa Dieguez
L’assemblea si tiene in un momento critico: pur essendo uno tra i Paesi che ha contenuto meglio il Covid-19, Cuba deve fare i conti con una profonda crisi economica e sociale. Il turismo è crollato e così anche i flussi di moneta straniera. Inoltre, l’ex presidente statunitense Donald Trump ha imposto nuove sanzioni, sulle quali la nuova amministrazione Biden non si è ancora pronunciata.
Le riforme economiche che lo stesso partito si era proposto sono state minime. “Non dobbiamo però correre verso il capitalismo – ci spiega Esteban Miguel Morales, analista ed economista cubano –, perché crolleremo inevitabilmente. Dobbiamo prendere certe misure: non ci può essere un’economia socialista senza che la proprietà privata giochi un certo ruolo. La proprietà statale, da sola, non può far avanzare un’economia in transizione”.
Esteban Miguel Morales
Nell'isola, dove il tempo sembra essersi fermato, c'è invece fermento, complice anche il crescente accesso a internet. Accesso che sta aprendo nuove opportunità e un più rapido di scambio di idee. Proprio quest'anno a Cuba le rare proteste si sono succedute non solo a causa della crisi economica, ma anche per chiedere maggiore libertà di espressione.
RG 18.30 del 16.04.21: il servizio di Andrea Ostinelli
RSI Info 16.04.2021, 19:45
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Focus sulle relazioni con gli USA
Un elemento chiave del congresso sarà il rapporto tra Cuba e Stati Uniti. Mentre il settimo congresso del 2016 si è tenuto nel "disgelo" dell'amministrazione Obama, le relazioni si sono irrigidite con il governo statunitense di Donald Trump. In campagna elettorale, l'attuale presidente Joe Biden aveva promesso di revocare alcune sanzioni, ma dal suo arrivo alla Casa Bianca non ha fatto del dossier cubano una priorità.