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A Gaza si contano i morti

Quindici palestinesi uccisi dai soldati israeliani - In migliaia manifestano

  • 30 marzo 2018, 16:46
  • 23 novembre, 02:01
Spari sui manifestanti

Spari sui manifestanti

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Sono almeno 15, stando all'ultimo bilancio ufficiale, i palestinesi rimasti uccisi venerdì in scontri con le forze di sicurezza israeliane nella Striscia di Gaza. Sono stati colpiti dai proiettili sparati dai soldati e dai carri armati dello Stato ebraico. I feriti sono 1'400, molti dei quali intossicati dai lacrimogeni. Lungo il confine ci sono stati lanci di pietre contro i militari.

In migliaia al corteo di protesta

In migliaia al corteo di protesta

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Migliaia di manifestanti - 17'000 secondo Tel Aviv - hanno preso parte alle proteste per chiedere il rientro dei rifugiati palestinesi. In centinaia di migliaia furono espulsi alla creazione di Israele nel 1948. Il 30 marzo è il "giorno della Terra" in memoria di sei arabi israeliani uccisi nel 1976 in occasione della confisca di terreni in Galilea. Il movimento di contestazione, che gode dell'appoggio di Hamas, prevede la creazione di accampamenti a una distanza di almeno 700 metri dalla recinzione, dove nelle prossime sei settimane devono tenersi concerti, balli e discussioni politiche.

pon/Reuters

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