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A Pamplona sono i giorni della Festa di San Firmino

Nel capoluogo della Navarra è in pieno svolgimento questa tradizione che risale al medioevo e ha quale caratteristica principale la corsa dei tori per le vie della città

  • Ieri, 22:03

Spagna, la festa di San Firmino

Telegiornale 08.07.2024, 20:00

Di: TG/RSI Info

I primi giorni di luglio sono sinonimo di festa per Pamplona. Nel capoluogo della Navarra, nel nord della Spagna, è infatti in pieno svolgimento la festa di San Firmino. Una tradizione che risale al medioevo e che ha quale caratteristica principale la corsa dei tori per le vie della città

La festa di San Firmino nella forma attuale risale al 1591, quando i cittadini di Pamplona decisero di spostare le celebrazioni del patrono della città, San Saturnino, da fine novembre al 7 luglio per farle coincidere con le feste dedicate al co-patrono di Navarra: San Firmino, appunto.

Tradizionalmente la festa inizia il 6 di luglio a mezzogiorno, nella piazza del municipio con il lancio di un razzo denominato “chupinazo” da parte di una persona (solitamente in rappresentanza di un’associazione) eletta dagli abitanti di Pamplona nel mese di giugno.

Resa celebre da Ernest Hemingway e dal suo romanzo “Fiesta”, San Firmino ha quale punto forte l’encierro: una corsa di sei tori e quattro buoi lungo circa 800 metri e che ha come punto di arrivo la plaza de toros. L’encierro si tiene ogni giorno alle 8 del mattino fino al 14 Luglio.

Anche l’encierro, a cui a dipendenza dei giorni partecipano tra le 2000 e le 3500 persone, ha origine nel medioevo, quando i pastori portavano i tori in città accompagnati da gente che rincorrendoli aiutava con pali e grida a chiuderli nei recinti all’aperto. Con il passare del tempo, verso la fine del 19esimo secolo si passò dal correre dietro agli animali al corrergli davanti, e il tutto cominciò a convertirsi in costume popolare.

Un’usanza non priva di rischi, perché negli ultimi cento anni la corsa è costata la vita a 15 persone.

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