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Abitanti preoccupati a Rouen

Dopo l’incendio in una fabbrica chimica in città anche il ministro degli interni: “Ci vorranno giorni o settimane per superare l’incendio”

  • 26 settembre 2019, 22:58
  • Ieri, 21:04
L'enorme nube nera sviluppatasi

L'enorme nube nera sviluppatasi

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Di: AFP/ANSA/dielle 

C’è tanta preoccupazione tra gli abitanti di Rouen, nel nord-ovest della Francia, dopo l’imponente incendio scoppiato giovedì in uno stabilimento chimico della società (vedi correlato). Il rogo è stato infatti classificato in base alla direttiva europea come "Seveso", quindi ad alto rischio a causa delle materie prime utilizzate. Sul posto sono intervenuti 200 vigili del fuoco.

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Allarme a Rouen

RSI Info 26.09.2019, 13:04

Dopo il passaggio del ministro degli interni Christophe Castaner, che ha annunciato che l'incendio "è sotto controllo", ma anche che "ci vorranno diversi giorni per superarlo completamente", la vita scorre ancora a rilento nel centro di Rouen: la maggior parte dei commercianti ha abbassato le serrande, alcuni per un giorno, altri fino a nuovo avviso.

E mentre lo spettacolare pennacchio nero di fumo, lungo 22 km e largo 6, comincia a dissiparsi, la preoccupazione per la presenza nell'aria di prodotti ritenuti pericolosi per la salute fatica a far lo stesso, anche se le autorità hanno cercato di rassicurare sui potenziali rischi.

"Non mi sento a mio agio. È un sito “Seveso” e dobbiamo stare molto attenti a ciò che dicono le autorità, sarà la verità? A volte non si sa cosa sia realmente accaduto fino a una settimana dopo", dice ad esempio il 62enne Klaus-Peter Wolf, venuto a trascorrere una giornata a Rouen con sua moglie. Sulla riva sinistra, dall'altra parte della Senna, Driss Saidi, 25 anni, che vive vicino alla fabbrica di Petit-Quévilly, racconta di essere stato svegliato dal suono delle esplosioni alle 3 del mattino: “Dopo i botti abbiamo visto il fumo, ma al buio non si vedeva molto, ma quando siamo usciti abbiamo notato le fiamme”.

Rientro a casa, ma scuole chiuse fino a lunedì

Secondo quanto riferito in serata dal prefetto di Normandia Pierre-André Durand, le persone residenti nel perimetro di 500 metri evacuato intorno alla fabbrica "possono già stasera tornare nei loro appartamenti". Le scuole di una parte di Rouen e dei 12 comuni colpiti resteranno però chiuse anche venerdì e "riapriranno lunedì". Quanto alle "persone vulnerabili di questi comuni è sempre consigliabile restare a casa fino a domani sera", ha precisato Durand. Sospesi progressivamente, fino a domani mattina, per "precauzione", anche i trasporti pubblici della zona.

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Francia, enorme incendio in un impianto chimico a Rouen

Telegiornale 26.09.2019, 14:30

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