Un milione e duecentomila elettori sono chiamati in Abruzzo a eleggere domenica il nuovo presidente della Regione e il Consiglio regionale. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, alle 23.00.
Le elezioni regionali sono il primo test - dal suo insediamento - per il Governo Lega/Movimento 5 Stelle, attraversato da crescenti tensioni, e per il premier Giuseppe Conte, impegnato ormai quotidianamente nel compito di mediazione tra i due vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio.
In Abruzzo, dove grillini e leghisti alleati di Governo corrono ognuno per conto suo, gli osservatori si aspettano di avere conferma del trend in atto nei sondaggi, con la Lega che divora consensi (dal 17% a oltre il 30%) a spese dei pentastellati (dal 32% al 26%) anche al Centro-sud e il partito democratico ridotto ai minimi termini.
Gli elettori dovranno scegliere tra Marco Marsilio, di Fratelli d'Italia (in rappresentanza della coalizione di centrodestra formata, tra gli altri, dalla Lega di Salvini e da Forza Italia di Berlusconi), l'ex vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini (per il centrosinistra) e la consigliera regionale uscente Sara Marcozzi (per il Movimento 5 Stelle). L'outsider è Stefano Flajani per i neofascisti di Casapound.