Già in crisi, l'Unione cristiano-democratica (CDU) ha subito una nuova sconfitta nelle elezioni svoltesi domenica nella Città-Stato di Amburgo, che hanno visto i social-democratici (SPD) conservare il primato e i Verdi spiccare uno spettacolare balzo in avanti
Stando ai primi exit-poll Il partito della cancelliera tedesca Angela Merkel non è riuscito ad andare oltre l'11,5%, con un calo di 4,4 punti rispetto al 2015. Una clamorosa sconfitta, stando ai commentatori; la seconda peggiore della storia dopo quella subita nel 1951 a Brema.
In perdita di velocità (nel 2015 erano al 45,6%), il centro-sinistra può comunque ancora vantare il 38% dei suffragi, mentre gli ambientalisti passano dal 12,3 al 25%, andando oltre il raddoppio.
Per quanto riguarda gli altri partiti, sempre stando ai primi dati, la Linke ha raccolto il 9,5% dei consensi, l’FDP il 5%, mentre l’ultradestra dell’Afd sarebbe sotto la soglia per entrare nel Parlamento regionale con il 4,8% dei consensi.
Germania, la SPD si conferma ad Amburgo
Telegiornale 24.02.2020, 13:30