Aeroporti tedeschi in sciopero

Traffico aereo paralizzato e decine di migliaia di passeggeri a terra. Lo sciopero proclamato dal sindacato Verdi martedì in Germania - anche se l’agitazione del personale addetto alla sicurezza dei voli è ormai in corso da settimane - riguarda otto aeroporti. Ad Amburgo, Hannover e Brema, dove l'astensione dal lavoro è partita a mezzanotte e durerà per tutta la giornata, dalle 2.00 di questa notte si è unito il personale di Francoforte (fino alle 20.00). Altri scioperi sono annunciati anche a Dresda, Monaco, Lipsia/Halle ed Erfurt.

A Francoforte, il quarto scalo europeo per importanza, sui 1'200 voli previsti ne verranno cancellati 570, tra cui anche alcuni diretti in Svizzera, in particolare i quattro voli per Basilea e cinque su sette per Ginevra. Al momento non sembrano toccati i voli da e per Zurigo. Le coincidenze a Francoforte, che riguardano il 60% del traffico, dovrebbero restare per la maggior parte possibili, "nonostante rallentamenti e perturbazioni".

Anche ad Amburgo tra i voli annullati ne figurano alcuni per Zurigo, mentre a Monaco, il secondo aeroporto tedesco, l’agitazione riguarda solo i controlli di sicurezza dei dipendenti e delle merci. I viaggiatori da e per Zurigo non dovrebbero avere problemi, mentre un collegamento andata e ritorno su Ginevra è stato soppresso.

Alla base dello sciopero, che segue quelli di settimana scorsa a Berlino, Colonia, Düsseldorf e Stoccarda, vi è la richiesta di un salario unico nazionale di 20 euro all’ora, a fronte di una situazione attuale che vede delle grandi disparità regionali, con una forchetta oscillante tra i 14 e i 17 euro.

Da parte sua la federazione degli aeroporti denuncia uno "sciopero irresponsabile e sproporzionato", mentre il gruppo Lufthansa, una delle compagnie più toccate, ha accusato il sindacato Verdi di non dimostrare "alcun interesse all’idea di contribuire al miglioramento della competitività tedesca nel trasporto aereo".