Si è aggravato a 59 il bilancio delle persone annegate quando un'imbarcazione di migranti è affondata al largo della penisola del Peloponneso, nel sud-ovest della Grecia, ha annunciato mercoledì la Guardia costiera greca. Il naufragio è avvenuto in acque internazionali, a 47 miglia nautiche da Pylos, nel Mare Ionio, secondo la stessa fonte.
La maggioranza delle persone salvate - un centinaio - sono state portate con una nave al porto di Kalamata, nel sud del Peloponneso. Altre quattro sono state soccorse in elicottero. Ci sarebbero ancora dei dispersi.
La guardia costiera ha dichiarato che quando l'imbarcazione è affondata nessuna delle persone a bordo, la cui nazionalità non è stata specificata, indossava il giubbotto di salvataggio. L'imbarcazione era stata avvistata per la prima volta martedì pomeriggio da un aereo di Frontex, l'agenzia europea per la sorveglianza delle frontiere, ma i migranti a bordo "hanno rifiutato ogni aiuto", secondo una precedente dichiarazione delle autorità portuali greche.
Notiziario ore 11, 01.11.2022
Notiziario 01.11.2022, 11:10