L’uomo ferito, nella serata di ieri, venerdì, al memoriale della Shoah a Berlino (ubicato a pochi passi del Parlamento e dalla Porta di Brandeburgo), è un turista spagnolo di trent’ anni. Secondo il network Rbb l’uomo ha riportato ferite gravi ma la sua vita non è in pericolo.
Sempre nella serata di ieri la polizia berlinese ha comunicato di aver fermato il presunto responsabile dell’aggressione spiegando che il fermato mostrava “visibili macchie di sangue sui vestiti” e che era senza documenti. Si tratta, come confermato dalla procura di Berlino, di un 19enne di nazionalità siriana.
L’attacco del cittadino siriano, ha affermato oggi, sabato, la procura “è stato dettato da motivi legati all’antisemitismo”. Nelle dichiarazioni che il giovane ha rilasciato alla polizia emerge “chiaramente la volontà di uccidere degli ebrei”.
L’aggressione di ieri fa anche seguito all’arresto, giovedì, di un giovane 18enne russo che voleva colpire con un attentato l’ambasciata israeliana nella capitale tedesca.
Notiziario 07.00 del 22.02.2025
RSI Info 22.02.2025, 07:53
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