La compagnia aerea italiana Alitalia, in difficoltà economiche, ha adottato mercoledì un nuovo piano strategico che punta al rilancio aziendale. Rilancio che passa però da una riduzione dei costi di un miliardo e un aumento del 30% della cifra d’affari entro il 2019.
Non è stato fornito nessun dettaglio sulle eventuali ripercussioni in termini di impiego, ma la stampa d’oltre confine evoca tra le 2’000 e le 3'000 soppressioni di posti e un calo intorno al 30% delle retribuzioni.
Nel suo comunicato la compagnia precisa soltanto che il “finanziamento del piano è sottomesso all’accettazione da parte dei sindacati di un nuovo accordo collettivo e di misure relative al personale”.
Proprio in relazione alle paure per gli impieghi lo scorso 23 febbraio il personale aveva incrociato le braccia, uno sciopero che ha causato la cancellazione del 60% dei voli.
La nuova strategia prevede anche nuove offerte sui voli a corta e media percorrenza, dove la concorrenza low cost è agguerrita. Per queste destinazioni la flotta verrà ridotta di 20 aeroplani, puntando così a una migliore reddittività.
ATS/dielle