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Alla Mecca tra fede e rischio epidemia

Centinaia di migliaia di persone si sono radunate per il tradizionale pellegrinaggio musulmano. Le autorità saudite hanno limitato gli arrivi per evitare il contagio

  • 14 ottobre 2013, 13:35
  • 6 giugno 2023, 15:03
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  • KEYSTONE

Il pellegrinaggio alla Mecca (Hajj, vedi scheda) entra nel vivo. Domenica 1,5 milioni di persone si sono radunate a Mina, una valle situata tra le montagne ad una decina di chilometri dalla città santa dell'Islam. Fin dall’alba di oggi, lunedì, centinaia di migliaia di musulmani si sono invece riuniti sul Monte Arafat.
Sulla collina di granito chiamata Jabal Al Rahma (Monte della Misericordia), i credenti hanno implorato il perdono divino. A metà giornata hanno preso parte alla preghiera collettiva nella moschea di Namera, edificata dove il profeta Maometto aveva pronunciato il suo ultimo appello ad Allah, oltre 14 secoli fa. Al tramonto, i fedeli andranno nella valle Muzdalifah, dove passeranno la notte.

Arrivi limitati

Il Regno saudita ha deciso di limitare il numero di pellegrini a causa del rischio di contagio del virus Mers. Quest'anno Riad ha ridotto di un quinto gli arrivi dall'estero e della metà quelli dall'interno. In Arabia Saudita l’epidemia ha già provocato la morte di una cinquantina di persone. Finora, come assicurato dal ministro della salute, Abdullah al-Rabia, non si registrano casi legati al grande raduno islamico.
Tra i pellegrini c’è anche il presidente sudanese Omar el-Bashir, sul quale è stato spiccato un mandato di cattura della Corte penale internazionale per le stragi del Darfur.

ATS/Da.Pa.

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L'Hajj

L’Hajj è il più grande pellegrinaggio annuale al mondo e costituisce uno dei cinque pilastri dell’l’Islam (gli altri sono la testimonianza di fede, le preghiere rituali, l'elemosina canonica e il digiuno durante il mese di Ramadan). Nell'arco della vita, ogni musulmano, o almeno chi è nelle condizioni economiche per farlo, deve compierlo almeno cinque volte. Il viaggio nel luogo di culto viene compiuto da fedeli vestiti di un abito in due pezzi, in tessuto bianco e non cucito. Le donne sono quasi completamente coperte. Sono visibili solo il viso e le mani.

Il governatore della Mecca

Il governatore della Mecca, il principe Khaled al-Faisal, presidente del comitato centrale dell’Hajj, ha spiegato che 1,38 milioni di visitatori sono arrivati da fuori confine, mentre 117'000 provengono dal paese. Per accogliere i credenti sono state montate 45'000 tende bianche, mentre un treno elettrico e 20'000 autobus trasporteranno coloro che non si muoveranno a piedi verso La Mecca. Il dispositivo di sicurezza voluto da Riad è importante. Circa 100'000 soldati e poliziotti vigilano affinché l’ordine pubblico sia mantenuto, mentre 42'000 telecamere sorvegliano i pellegrini. Nel cielo volano anche numerosi elicotteri.

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