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Alta tensione per Gerusalemme

Hamas chiama a una nuova intifada dopo la decisione di Trump. Israele invia rinforzi in Cisgiordania

  • 7 dicembre 2017, 12:33
  • 23 novembre, 03:21
Una pattuglia israeliana a Hebron (archivio)

Una pattuglia israeliana a Hebron (archivio)

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Come prevedibile cresce la tensione in Medio Oriente dopo la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele. Il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha fatto appello a una nuova intifada. "Il riconoscimento di Gerusalemme quale capitale di Israele è una dichiarazione di guerra nei nostri confronti", ha aggiunto. Haniyeh ha osservato che 30 anni fa, il 9 dicembre 1987, prese le mosse da Gaza la prima Intifada, ossia la rivolta delle pietre.

Intanto l'esercito israeliano ha reso noto che "in seguito ad un esame della situazione da parte dello Stato maggiore, è stato deciso che un certo numero di battaglioni saranno inviati come rinforzo in Giudea-Samaria (Cisgiordania)". Le forze armate hanno messo in stato di allerta anche altre unità, ha aggiunto, "per far fronte a possibili sviluppi" legati alle proteste palestinesi per il riconoscimento Usa di Gerusalemme come capitale di Israele.

01:29

RG delle 12.30 del 07.12.17; il servizio di Chiara Savi

RSI Info 07.12.2017, 13:19

ATS/M. Ang.

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