Altra scossa sismica in Francia

Due scosse di assestamento (magnitudo 5 e 3,7) sono state avvertite sabato mattina, la prima alle 4.27 e la seconda alle 9.31, nel dipartimento delle Deux-Sèvres, nell'ovest della Francia, dopo una prima forte scossa avvenuta venerdì pomeriggio, con magnitudo compresa tra 5,3 e 5,8.

"I vigili del fuoco sono mobilitati e svolgono azioni di ricognizione, per rispondere alle chiamate e verificare lo stato degli edifici, in particolare quelli danneggiati durante il primo sisma" ha riferito sabato mattina la prefettura. Si parla inoltre di case distrutte, chiese danneggiate e abitazioni evacuate. Nella città di La Laigne (Charente-Maritime), il campanile della chiesa presenta crepe importanti e alcune case sono state dichiarate "inabitabili" dai vigili del fuoco.

Danni simili sono stati segnalati nei villaggi vicini, come Saint-Hilaire la-Palud (Deux-Sèvres), dove è stato creato un perimetro di sicurezza intorno alla chiesa e 38 persone hanno dovuto essere ricollocate nella zona, secondo la prefettura di Deux-Sèvres. Due persone sono rimaste leggermente ferite in questo dipartimento e il terremoto "ha causato anche molti danni materiali, come la caduta di massi, crepe e crolli parziali di tetti", in particolare a Niort.

La prefettura ha chiesto ai residenti di allontanarsi dagli edifici che appaiono "fragili".

"Data l'intensità del terremoto (...), sarà avviata una procedura accelerata di riconoscimento delle catastrofi naturali per tenere conto dei potenziali danni strutturali", ha dichiarato su Twitter il ministro dell'Interno Gérald Darmanin.

Il primo terremoto, avvenuto alle 18:38 nel comune di Cram-Chaban (Charente-Maritime), a metà strada tra La Rochelle e Niort, è il più forte in questa regione della Francia occidentale da circa cinquant'anni, da una scossa sismica registrata a Oléron nel 1972.