Due manifestanti sono rimasti uccisi domenica sera durante le proteste contro il Governo scoppiate a Izeh, nel sud-est dell’Iran. Lo ha dichiarato il deputato Hedayatollah Khademi, citato dall’agenzia Ilna, di area riformista.
“Le persone sono scese in strada, come altrove nel paese, per protestare contro la crisi economica. In due sono rimasti uccisi ma non so dire se gli spari provenivano dalle forze dell’ordine o da altri manifestanti”, ha dichiarato il parlamentare.
Altre due persone erano morte sabato a Doroud, colpite da proiettili che, secondo le autorità locali, non sono però stati esplosi dalla polizia.
Il presidente della Repubblica islamica, Hassan Rohani, si è espresso ufficialmente per chiedere di mantenere la calma e condannando le violenze.
AFP/ludoC