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Altro cavo tagliato nel Baltico, la Svezia indaga

Le autorità di Stoccolma hanno aperto un’inchiesta dopo la scoperta di un nuovo collegamento sottomarino danneggiato a est dell’isola di Gotland - È l’ennesimo caso in pochi mesi

  • Ieri, 11:08
  • Ieri, 11:28
La Svezia ha aperto un'inchiesta sul cavo sottomarino tagliato

La Svezia ha aperto un'inchiesta sull'ennesimo cavo sottomarino tagliato nel Mar Baltico

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Di: AFP/EnCa 

La Svezia ha avviato un’indagine in seguito alla scoperta di un nuovo cavo danneggiato nel Mar Baltico, a est dell’isola di Gotland, ha annunciato venerdì la guardia costiera, dopo che negli ultimi mesi si sono verificati diversi casi simili riguardanti infrastrutture sottomarine.

I procuratori hanno “avviato un’indagine preliminare”, ha dichiarato Karin Cars, portavoce della Guardia costiera svedese. “Abbiamo una nave, la KBV 003, a est di Gotland. Si trova nella zona economica svedese e stiamo partecipando alle indagini sulla scena del crimine”, ha dichiarato all’AFP la Cars venerdì. Non ha fornito dettagli sulla posizione esatta o sull’ora in cui si è verificato il danno. La guardia costiera si è recata sul posto giovedì sera.

Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha spiegato in un messaggio sui social media che il Governo stava monitorando la situazione. “Prendiamo molto sul serio tutte le informazioni su possibili danni alle infrastrutture nel Mar Baltico. Come ho già detto, devono essere considerate nel contesto dell’attuale grave situazione di sicurezza”, ha scritto il premier Kristersson sui social network.

Questo episodio avviene in un contesto di forti tensioni tra la Russia e i Paesi occidentali dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022. Negli ultimi mesi si sono verificati diversi episodi di danni alle infrastrutture energetiche e di comunicazione nel Mar Baltico, in seguito all’adesione alla NATO di Finlandia e Svezia, due Paesi che si affacciano sulle rive del Mar Baltico.

Secondo esperti e politici, fanno parte di una “guerra ibrida” condotta dalla Russia contro i Paesi occidentali, che il Cremlino nega. Va rilevato che, in risposta alla natura ripetuta di tali eventi, a gennaio la NATO ha annunciato l’avvio di una missione di pattugliamento per proteggere queste infrastrutture sottomarine. Aerei, navi e droni sono ora dispiegati in modo più massiccio e regolare nel Mar Baltico nell’ambito di una nuova operazione denominata “Baltic Sentinel”.

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Notiziario

Notiziario 21.02.2025, 11:00

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