Tre palestinesi sono stati uccisi venerdì da tiri di soldati israeliani nella Striscia di Gaza, nel corso di manifestazioni e scontri lungo il confine. Lo ha reso noto in serata il ministero della Salute, precisando che un ragazzo di 14 anni figura tra i morti dei disordini. L’adolescente e un ragazzo di 24 anni sono stati colpiti al petto da colpi d’arma da fuoco nella zona est della città di Gaza. Un terzo palestinese, 28enne, è deceduto per le ferite alla testa dopo esser stato raggiunto alla testa da proiettili nella località di Khan Younès, nella parte meridionale di Gaza.
Il bilancio degli scontri della giornata parla di 376 persone rimaste ferite, 126 delle quali da pallottole. Sette versano in condizioni disperate negli ospedali della zona.
L’esercito israeliano ha reso noto che circa 20'000 palestinesi avevano preso parte a questa ennesima giornata di proteste durante la quale, ha precisato, contro i suoi soldati sono state lanciate non solo pietre ma anche granate, oltre a ordigni incendiari ed esplosivi.