Un mese di sospensione. Non stiamo parlando di un vero e proprio sport, ma di giocatori di carte incalliti. Siamo a Frascati, nel Lazio, dove i responsabili di un centro sociale per anziani hanno deciso, a partire dal primo maggio, di vietare le partite a briscola. Motivo? Troppe parolacce e persino bestemmie urlate durante le partite. Siccome non sono servite le sollecitazioni ad attenersi a un comportamento civile e corretto, la direzione ha optato per la soluzione drastica. Secondo quanto scrive il Messaggero la decisione ha diviso i giocatori tra chi è favorevole, la maggior parte, e chi proprio non la condivide e vorrebbe già sedersi ai tavoli da gioco.
AlesS