Il Governo indiano sta preparando in questi giorni un rientro di massa, che riguarda circa 10'000 persone, per connazionali che lavorano in Arabia Saudita e che non ricevono da mesi lo stipendio per la crisi economica e finanziaria che ha investito la nazione mediorientale.
Fonti governative hanno confermato lunedì a New Delhi che si tratta per lo più di operai attivi nelle costruzioni, che si trovano in condizioni d'emergenza e che necessitano di aiuto. Le due situazioni più importanti riguardano 3'172 operai che a Riyad non ricevono il salario da mesi e che ora possono nutrirsi regolarmente grazie al cibo messo a disposizione dal consolato indiano.
Altri 2'450 lavoratori indiani dipendenti della Saudi Oger Company sono ospitati in cinque compound di Gedda, La Mecca e Taif, ma la ditta ha sospeso la fornitura di cibo dal 25 luglio, dopo aver da tempo smesso di pagare i salari. Le autorità indiane hanno stabilito contatti con quelle saudite affinché siano sollecitati, mediante strumenti pure giudiziari, gli stipendi dovuti ai lavoratori indiani.
ATS/Reuters/AFP/EnCa