L’Argentina è scesa in piazza lunedì sera per esprimere il ripudio per la morte del procuratore federale Alberto Nisman.
Il procuratore federale Alberto Nisman
Nisman è stato trovato morto nel suo appartamento di Buenos Aires pochi giorni dopo aver accusato la presidente Cristina Fernandez de Kirchner di aver fatto tutto il possibile per insabbiare la causa dell'attentato all’Amia, la mutua ebraica, nel 1994 che causò 85 morti e centinaia di feriti.
Una manifestante a Buenos Aires
La pista più plausibile per quell’attentato ha una matrice iraniana. Secondo Nisman la Kirchner ha voluto cancellare le responsabilità l’Iran a cambio di importanti accodi commerciali, come spiega il giornalista argentino Gabriel Levinas
L'intervista al giornalista Gabriel Levinas
RSI Info 20.01.2015, 08:00
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Nisman avrebbe dovuto presentarsi lunedì davanti al parlamento per illustrare le prove a sua disposizione. Il suo corpo è stato trovato privo di vita a seguito di un colpo sparato sul cranio. Gli inquirenti pensano all’ipotesi del suicidio, ma l’opposizione non ci sta e parla di omicidio o di un “sucidio obbligato”, dopo minacce personali o alla sua famiglia. Il nome di Nisman è diventato celebre in Argentina nelle ultime settimane quando ha iniziato a raccontare in televisione i particolari della sua inchiesta.
Il giudice Nisman in televisione
RSI Info 20.01.2015, 08:06
Nel clamore di una giornata particolarmente agitata Cristina Kirchner ha diffuso una lettera in cui si dice addolorata per l’accaduto. I politici dell’opposizione sono pronti a cavalcare l’onda delle proteste e accusano il governo di aver provocato la morte del giudice.
Il deputato Adrian Perez
RSI Info 20.01.2015, 08:06
Tutti gli analisti concordano che la morte di Nisman influenzerà il panorama politico argentino in vista delle elezioni presidenziali di fine anno, quando Cristina Kirchner, giunta al suo secondo mandato, non potrà più presentarsi.
Emiliano Guanella
Dal TG12.30: