Arrestati "lo sciamano" e altri manifestanti

Alcuni sostenitori di Donald Trump che hanno partecipato ai disordini del Campidoglio, a Washington, le cui fotografie hanno fatto il giro del mondo, sono stati arrestati e messi in stato di accusa. Uno di loro è Jacob Anthony Chansley, lo "sciamano" del gruppo complottista QAnon noto in rete con il nome di Jake Angeli. L’uomo era penetrato a Capitol Hill a torso nudo, con in testa un copricapo in pelliccia con tanto di corna da bisonte e coi il volto dipinto coi colori della bandiera a stelle e strisce. Chansley è ora accusato di entrata illegale e comportamento violento, indicano le autorità in un comunicato, sottolineando che l’uomo portava con sé una lancia acuminata e lunga due metri.

È stato lui stesso a contattare l’FBI per confermare la sua presenza, mercoledì, a Capitol Hill, sostenendo che faceva parte di un gruppo di “patrioti dell’Arizona”, che ha risposto all’appello del presidente che aveva esortato i suoi sostenitori di recarsi presso la capitale federale il giorno in cui il Congresso avrebbe certificato i risultati elettorali.

A finire in manette sono stati anche Adam Johnson, il 30enne con una cuffia con il nome di Trump che è stato fotografato, tutto sorridente, mentre portava via il podio della presidente della Camera Nancy Pelosi, nonché il deputato statale del West Virginia Derrick Evans e Nick Hochs, uno dei leader del gruppo neofascista Proud Boys, arrestato dopo essere rientrato a Honolulu.