Jimmy Lai, magnate della stampa a Hong Kong e uno dei principali esponenti pro democrazia sull'isola, è stato arrestato lunedì in base alla nuova legge cinese sulla sicurezza nazionale.
L’accusa nei suoi confronti è di “connivenza con potenze straniere e cospirazione per commettere frodi”. Lai è la personalità più eminente finora arrestata nell'ex colonia britannica dall'entrata in vigore, a fine giugno, della nuova normativa.
La polizia di Hong Kong ha riferito sulla sua pagina Facebook di aver eseguito sette arresti in totale, nei confronti di persone di età compresa tra i 39 e i 72 anni.
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