Una tenuta diversa da tutte le altre, che rappresenta il sogno di vita di un imprenditore che si è dedicato alla gastronomia con una grande passione per l'arte. Ci sono voluti più di sei anni di lavori, ma Rudolf Bindella è infine riuscito a dare alla Tenuta Vallocaia la forma che desiderava. Svariate opere d'arte moderna, soprattutto di artisti elvetici, fanno bella mostra di loro in una tenuta ovviamente dedicata in primis al vino.
L'imprenditore a capo di un'azienda plurigenerazionale, le cui origini sono legate anche al Ticino, ha scelto Montepulciano, diventata ormai "quasi una seconda patria": "È un privilegio speciale essere qui ed essere accettati come stranieri, ormai mi sento a casa". In Toscana, l'opportunità di far vivere la “passione di lavorare la terra, il mestiere più nobile” in una regione che ha amato sin da quando seguiva suo padre da piccolo, per visitare gli Antinori. Nella proprietà appena inaugurata, si mira a "rispettare la natura, cercando di curare questo angolo di paradiso".
Nei mesi scorsi Bindella aveva espresso qualche critica al sistema del certificato Covid in Svizzera, ora obbligatorio per entrare nei suoi 44 ristoranti disseminati per il Paese. "Speriamo di tornare a piccoli passi verso la normalità - ha detto alla RSI - Più ognuno si vaccina, più potremo farne a meno prima. Dobbiamo ritornare alla responsabilità di ognuno e rispettare gli altri, prendendo le misure che sono necessarie. Per esempio il vaccino".