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Arzille attiviste col martello, trema la Magna Carta

Alla British Library di Londra due ultraottantenni del gruppo Just Stop Oil danneggiano la teca che custodisce l’atto fondativo delle libertà britanniche

  • 10 maggio, 16:27
  • 10 maggio, 23:02
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L'immagine ai social che immortala il gesto delle due anziane attiviste per il clima

  • Reuters
Di: ATS/RSI Info 

Due attiviste ultraottantenni del gruppo ecologista radicale Just Stop Oil hanno rotto la teca che custodisce una preziosa copia della Magna Carta presso la British Library di Londra. Come si vede in un video diffuso da Sky News, le due anziane, Sue Parfitt, pastora della chiesa anglicana, e Judy Bruce, insegnante in pensione, armate di “punta e mazzotto” hanno ripetutamente colpito il vetro fino ad aprire una crepa, ma il prezioso documento non sembra aver subito danni.

Dopo l’azione le due signore hanno esposto uno striscione con la scritta “il governo sta infrangendo la legge” prima di venir fermate dagli addetti alla sicurezza della biblioteca. Parfitt ha dichiarato che “non ci sarà libertà, né legalità, né diritti” se si permette una catastrofe climatica.

La prima copia della Magna Carta venne firmata nel 1215 da re Giovanni Senzaterra, sotto la pressione dei suoi baroni, riconoscendo per la prima volta che nessuno è al di sopra della legge (compreso il sovrano) e che ognuno ha diritto a un processo equo.

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RG 12.30 del 09.05.2024 Attivisti per il clima

RSI Info 09.05.2024, 12:46

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