Asia Argento accusa di violenza sessuale il potente produttore di Hollywood Harvey Weinstein, già caduto in disgrazia per le accuse di molestie emerse negli scorsi giorni e che hanno portato al suo licenziamento. I fatti risalirebbero al 1997, quando la Argento aveva 21 anni, e - scrive la rivista - sarebbero avvenuti in un hotel in Francia, dove l'attrice fu invitata ad un party della Miramax a margine del Festival di Cannes. Contattata dall'agenzia ANSA, la figlia di Dario Argento si è limitata a dire "tutto vero, lasciatemi in pace".
La notizia è del New Yorker, che ha raccolto la testimonianza dell'attrice italiana e di altre due donne che denunciano gli abusi subiti, un'aspirante attrice di nome Lucia Evans costretta a un rapporto orale durante un casting a Tribeca e un'altra rimasta anonima. Le vittime di molestie si contano ormai a decine. Ci sono anche altri nomi noti, da Rosanna Arquette a Mira Sorvino fino a Ashley Judd, ma soprattutto gli ultimi citati dal NY Times, ovvero quelli di Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie.
Un rappresentante di Weinstein smentisce fermamente che le violenze siano avvenute.
pon/AP/ANSA