Un tunisino di 29 anni è stato fermato sabato a Grasse, nel sud della Francia. L’uomo è sospettato di legami con Brahim Issaoui, l’autore dell’attacco sferrato giovedì nella basilica Notre-Dame de l'Assomption, a Nizza. Tre persone avevano perso la vita.
Si tratta del quarto fermo nell'inchiesta. Le altre persone attualmente fermate sono un 47enne inquadrato dalle videocamere di sorveglianza al fianco dell'attentatore il giorno prima dell'attacco, e un 35enne che sarebbe stato in contatto con Brahim, anche lui alla vigilia dei fatti. Un 33enne è inoltre stato fermato in attesa di chiarimenti. Si tratta del cugino del secondo fermato, presente durante la perquisizione della polizia in casa di quest'ultimo.
Secondo fonti vicine all'inchiesta, l'attentatore è “probabilmente” arrivato a Nizza martedì, due giorni prima dell'attentato, e avrebbe dormito in un'abitazione occupata per almeno una delle due notti.
Nizza, gli aggiornamenti con Davide Mattei
Telegiornale 30.10.2020, 13:30