Attacco all'ambasciata francese

L'ambasciata di Francia nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou, l'adiacente Istituto francese e il quartier generale dell'esercito sono stati presi di mira venerdì da uomini armati. Il direttore generale della polizia del Burkina Faso ha confermato che l'attacco è stato compiuto da estremisti islamici. Il bilancio è ancora incerto: il ministro della comunicazione parla di 9 terroristi e 7 soldati uccisi, mentre secondo fonti della sicurezza interpellate dall'agenzia AFP i morti sarebbero in tutto una trentina e fra questi, forse, anche dei civili ma nessun francese. I feriti sono oltre 90.

Un giornalista della Reuters ha riferito di una serie di colpi d'arma da fuoco e una forte esplosione. L'inviato speciale francese per il Sahel, Jean-Marc Châtaigner, ha postato su Twitter che si è trattato di un "attentato terroristico" e ha raccomandato di evitare il centro della capitale.

Il presidente francese Emmanuel Macron, intanto, è stato costantemente informato sull'evoluzione della situazione. L'agenzia DPA riferisce che una colonna di fumo si è alzata dall'edificio che ospita la sede dei vertici militari del Burkina Faso, ora presidiata dalle forze armate. Cordoni analoghi sono presenti attorno all'ufficio del primo ministro e all'ambasciata francese.

Visto l'"attacco a Ouagadougou" l'ambasciatore francese nella capitale del Burkina Faso, Xavier Lapeyre De Cabanes, ha esortato tutti i compatrioti a una "prudenza assoluta" e a "restare in un luogo sicuro". Il numero di feriti, di cui in serata non era chiaro quanti fossero civili, ha costretto le autorità ad allestire cinque centri di emergenza tra cui un ospedale da campo nello stadio municipale.

La dinamica dell'attacco terroristico

Diverse testimonianze asseriscono che cinque terroristi su un pick-up sono arrivati verso le 10.00 davanti all'ambasciata francese e, dopo aver urlato “Allah Akbar”, hanno cominciato a sparare anche sui passanti. Le guardie a protezione dell'ambasciata hanno risposto al fuoco, uccidendoli. Un altro attacco è stato portato a circa un chilometro di distanza, al quartier generale delle Forze armate vicino al quale c'è l'Istituto culturale francese, anch'esso preso di mira come confermato dal Governo nazionale. Alla sede dello Stato maggiore sono stati abbattuti tre terroristi, arrivati anche in questo caso su un pick-up. Si è trattato quasi di una battaglia: per ore, fino ad oltre le 13, si sono uditi colpi di arma da fuoco, esplosioni e sul quartier generale si è levata una densa colonna di fumo.

Il Burkina Faso, Stato fra i più poveri al mondo ed ex colonia francese, era stato già stato colpito da terroristi islamici. Un primo assalto aveva causato un'ottantina di vittime nel 2015. Nel gennaio 2016 nella capitale burkinabé vi era stato un attacco portato da tre giovani terroristi di Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi) contro il bar "Cappuccino" e l'Hotel "Splendid", in cui erano morte 30 persone. Infine nell'agosto scorso un attacco a un ristorante aveva causato 18 morti e 22 feriti.

Reuters/ATS/M. Ang./EnCa

RG 12.30 del 02.03.2018 La notizia dell'attacco a Ouagadougou