E' salito a sei il numero delle vittime dell'attentato kamikaze realizzato nella serata di giovedì nella moschea Al Zahra di Kabul, di orientamento sciita, affollata di fedeli che si preparavano a partecipare alla "Notte del potere" che si celebra nel 19esimo 21esimo e 23esimo giorno del mese sacro di Ramadan.
La tv Tolo ha precisato che fra le vittime vi è anche un agente di polizia, mentre una decina di fedeli sono rimasti feriti quando un attentatore suicida si è fatto esplodere nella cucina del luogo di culto.
L'emittente ha aggiunto che fra le vittime vi è anche un noto uomo d'affari sciita di etnìa Hazara, Haji Ramazan, che ha fondato la moschea attaccata. I talebani da subito hanno escluso ogni responsabilità. Poco dopo, il sedicente Stato islamico, che ha già dato spazio in passato a rivendicazioni di numerosi attentati anti-sciiti in Afghanistan, si è attribuito la responsabilità dell'esplosione.
ATS/sdr