Le elezioni dipartimentali in programma oggi, domenica, in Francia dovrebbero sancire una nuova avanzata del Front National di Marine Le Pen, che i sondaggi danno appaiato al primo turno all'alleanza di centro-destra UMP-UDI, con circa il 28-29% delle preferenze.
La consultazione si svolge nel disinteresse generale (meno della metà degli aventi diritto si recherà alle urne) e le prerogative dei futuri eletti sono ancora indeterminate (la riforma di legge è all'esame parlamentare). Ciononostante, si preannuncia una batosta non indolore per i socialisti, fermi al 19% nelle intenzioni di voto.
In 2'054 cantoni, gli elettori sono chiamati a scegliere fra 18'194 candidati, in realtà 9'097 binomi uomo-donna (un tentativo di promuovere la parità fra i sessi) secondo un sistema maggioritario a due turni. Laddove nessuno abbia ottenuto al primo tentativo il 50% dei suffragi, si svolgerà un ballottaggio fra una settimana.
pon/ATS/AFP/Reuters
RG 12.30 del 21.03.2015 Uno degli argomenti forti per il partito nazionalista è la buona gestione dei primi comuni conquistati appena un anno fa. Primo fra tutti – Henin Beaumont, a 30 chilometri da Lille il cui sindaco è anche vice-presidente nazionale del partito. Il reportage di Lucia Mottini
RG 12.30 del 22/03/2015; il reportage di Lucia Mottini