Audrey Hepburn è stata anche una spia. A rivelarlo è Robert Matzen, nel libro "Dutch Girl: Audrey Hepburn and World War II", nel quale emerge che, da adolescente, la nota attrice hollywoodiana ha aiutato la resistenza contro i nazisti in Olanda.
Nata in Belgio nel 1929, di famiglia nobile, dopo un soggiorno a Dover, in Inghilterra, con l’inizio della guerra si trasferì con la madre in Olanda.
Quella che diventerà la fioraia di "My Fair Lady" e la principessa annoiata di "Vacanze Romane", nell'estate del 1944 iniziò così a fare del volontariato per Hendrik Visser 't Hooft, medico e leader antitedesco, stringendo legami con la resistenza. Stando a quanto emerge dalla pubblicazione, in quel periodo mise la sua danza al servizio degli antinazisti, iniziando a esibirsi in eventi privati clandestini, organizzati per raccogliere fondi.