Almeno 18 persone (10 militari e 8 civili) sono rimaste uccise domenica mattina nello scoppio di un'autobomba, davanti un stazione di polizia a Durak, nella provincia a maggioranza curda di Hakkari, nel sud-est della Turchia, vicino al confine con l’Iraq. Altre 26 sono rimaste ferite, ha annunciato il primo ministro, Binali Yildirim, aggiungendo: "l'attentato è opera di un kamikaze che guidava un furgone su erano stipati almeno 5 tonnellate di esplosivo". La deflagrazione ha prodotto un cratere di 15 metri di larghezza e 7 di profondità.
Secondo diversi media, la responsabilità è da imputare al Il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), partito politico e organizzazione paramilitare, in guerra contro Ankara dal 1984. Un conflitto che ha provocato oltre 40'000 morti.
AFP/ludoC