L’Oklahoma ha annunciato mercoledì sera (giovedì in Svizzera) che d’ora in poi giustizierà i propri condannati a morte tramite inalazioni forzate d’azoto. Un metodo mai usato prima d’ora.
Lo ha dichiarato il procuratore generale Mike Hunter, “poiché in tutti gli Stati Uniti è estremamente difficile procurarsi le sostanze per le iniezioni letali”.
Mike Hunter, a sinistra
Una penuria che dura da anni, poiché le grandi industrie farmaceutiche, per la maggior parte europee, si rifiutano di approvvigionare le prigioni statunitensi con i prodotti necessari per preparare i cocktail letali.
Il ricorso all’inalazione forzata di azoto in Oklahoma, Stato conservatore del sud, è una prima: questo metodo è usato per abbattere gli animali, che muoiono per ipossia, ovvero per carenza di ossigeno nell’organismo. In molti si interrogano dunque sulla sicurezza e legalità di questo metodo di esecuzione.
ATS/ludoC