Mondo

BBC sotto attacco, futuro a rischio

Il premier Johnson vuole una "riforma", gli ultra-liberisti accarezzano l'idea di chiudere la TV pubblica e arrivano due reti di destra

  • 22 maggio 2021, 19:11
  • 20 novembre 2024, 20:22
Lady D, emozioni diverse nell'intervista del 1995 alla BBC

Lady D, emozioni diverse nell'intervista del 1995 alla BBC

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Di: Massimiliano Angeli/Ap/AFP 

La BBC, considerata da sempre come tra le più autorevoli fonti d'informazione al mondo, sta vivendo uno dei suoi momenti più difficili. L'attacco alla famosa emittente britannica è in corso da tempo, ma ora i suoi nemici hanno saputo cogliere al volo l'opportunità per sferrare, forse, l'attacco finale al servizio pubblico.

L'intervista a Lady D del 1995: "Ci sono 3 persone nel mio matrimonio"

Tutto nasce dall'indagine dell'ex giudice della Corte Suprema, lord John Dyson, che ha portato alla luce il "comportamento ingannevole" adottato nel lontano 1995 dal giornalista Martin Bashir per ottenere la storica intervista concessa alla BBC 26 anni fa dalla principessa Diana; Lady D, ai tempi, fece clamorose rivelazioni sulla sua crisi matrimoniale con l'erede al trono Carlo, parlando dei tradimenti di lui. L'intervista, vista da 23 milioni di spettatori, squarciò il velo di ipocrisia che ammantava la Casa Reale: la principessa affermò che c'erano "tre persone" nel suo matrimonio - riferendosi alla relazione di Carlo con Camilla Parker Bowles - e ammettendo lei stessa una relazione.

I falsi documenti mostrati a Diana dal giornalista Bashir

Bashir mostrò falsi documenti a Diana e a suo fratello per alimentarne (questa l'accusa) il risentimento verso fantomatici controlli e iniziative spionistiche attribuite alla famiglia Reale nei confronti della principessa.

La pubblicazione del rapporto Dyson ha provocato una dura condanna nei confronti della BBC, tra gli altri, da parte dei figli di Diana, morta in un incidente d'auto nel 1997 a Parigi, inseguita dai paparazzi.

02:22

Intervista a Diana, le reazioni dei figli

Telegiornale 21.05.2021, 14:30

La difesa: "L'intervista permise a Diana di dire la verità"

Una delle poche voci a venire in soccorso della BBC è quella del corrispondente reale Robert Jobson: ha spiegato a Sky News che, nonostante queste pratiche "angoscianti", l'intervista aveva permesso a Diana di dire la verità (come lei stessa aveva voluto).

L'attacco del Governo Johnson: "Serve una riforma"

Di fronte alla protesta dei figli della principessa, il Governo del premier Boris Johnson, attraverso il ministro della cultura Oliver Dowden, ha parlato della necessità di una "riforma" della governance alla BBC (dove sta cercando di piazzare alleati Tory, per dare una sterzata conservatrice alla rete). Di più. Il primo ministro sta mettendo in discussione il finanziamento del canone pubblico.

La tempesta perfetta

La tempesta arriva in un momento critico per la BBC, che sta cercando di modernizzarsi per affrontare le sfide delle nuove abitudini del pubblico e il successo delle piattaforme a pagamento come Netflix. Per "riflettere meglio" la diversità delle regioni, il gruppo, è impegnato in un massiccio piano di riduzione dei costi con centinaia di licenziamenti, ha deciso di trasferire posti di lavoro e parte della sua produzione fuori Londra. Ha anche promesso di reprimere, fino al licenziamento, i dipendenti che non sono imparziali sui social network. Internamente, ha affrontato un contraccolpo sulla questione della parità di retribuzione.

Le "Fox news britanniche"

Come se non bastasse, è imminente lo sbarco sul suolo britannico di due nuove reti di ultra-destra: Gb News e News UK (quest'ultima di Robert Murdoch, proprietario di Fox News negli USA). Mentre ultra-liberisti e nazionalisti gioiscono, pregustando già la fine del servizio pubblico, i progressisti tremano all'idea di uno spostamento del sistema mediatico su posizioni di destra e temono per il futuro della BBC.

Salman Rushdie: "Salvare la BBC"

Così il 20 maggio ben 120 personalità britanniche, tra le quali gli scrittori Salman Rushdie e Hillary Mantel, hanno sottoscritto un appello "per salvare la BBC", chiedendo al premier Johnson di rendere pubblici i lavori della Commissione incaricata di riformare la British Broadcasting Corporation, lavori coperti dal segreto. I firmatari temono brutte sorprese.

02:28

Scandalo Lady D

Telegiornale 20.05.2021, 22:00

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