Batosta per Angela Merkel nelle elezioni regionali in Meclemburgo dove, nella sua "patria" politica, i populisti di destra dell’AFD volano e sorpassano il suo partito cristiano-democratico CDU facendo leva sull'opposizione alla politica di apertura ai migranti della cancelliera, che esattamente un anno fa decise di aprire temporaneamente le frontiere per disinnescare la crisi dei profughi bloccati in Ungheria.
Secondo le proiezioni del primo canale pubblico tedesco ARD, nelle elezioni per il rinnovo del Parlamento regionale l'Alternativa per la Germania (AFD) - alla sua prima apparizione nel Land ex Ddr - ha ottenuto 21,4% mentre la CDU si è fermata al 19,1%, meno 3,9 punti rispetto alle precedenti elezioni: si tratta del primo sorpasso che la formazione guidata da Frauke Petry compie sul partito di Angela Merkel, che incappa nel terzo peggior risultato di sempre. Pur in flessione del 5,2% il partito socialdemocratico della SPD si è confermato prima forza a Schwerin con il 30,4%.
Frauke Petry lo scorso luglio
Petry, che quest'anno ha già ottenuto successi in tre elezioni regionali e ora è rappresentata in nove dei 16 parlamenti dei Laender, ha esultato per il "tonfo" di Merkel "nel suo collegio elettorale del Meclemburgo", causato dalla "sua catastrofica politica sull'immigrazione".
Il test elettorale, il primo di cinque che si svolgeranno in vista delle elezioni politiche, numericamente è poco rilevante: il Meclemburgo è il terzo meno popolato dei 16 Länder tedeschi e gli elettori erano solo 1,33 milioni. Ma come ha notato il sito del quotidiano popolare Bild, se nelle elezioni per il Parlamento della città-regione Berlino fra due settimane la CDU farà di nuovo "fiasco", sicuramente "cresceranno le inquietudini interne" al partito.
ATS/Red.MM
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