Otto milioni di elettori belgi erano chiamati alle urne domenica non solo per le elezioni europee, ma anche per le regionali e le federali. Il risultato ha proiettato il paese nella crisi.
Il paese ne esce ancora una volta frammentato, con il partito separatista di Bart De Wever che ha trionfato nelle Fiandre (dati ancora provvisori a causa di un problema informatico) da una parte e dall'altra, la riconferma, anche se in leggero calo, del Partito socialista del premier uscente Elio Di Rupo - che nel frattempo ha dato le dimissioni - che comunque, secondo le proiezioni, insieme a cristiano democratici e liberali, dovrebbe riuscire ad avere la maggioranza.
Il re Filippo intanto ha iniziato le consultazioni. Alla luce dei risultati, non sarà un compito facile creare una coalizione fra francofoni e fiamminghi.
AFP/ATS-AlesS