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Belgio, indagini su reti di propaganda russa

Il premier De Croo precisa che i servizi segreti del suo Paese e cechi hanno stroncato attività di Mosca tese a far eleggere più filorussi all’Europarlamento e rafforzare la narrativa del Cremlino

  • 12 aprile, 13:33
  • 12 aprile, 15:53
Il premier belga De Croo conferma l'eliminazione di reti di propaganda russe

Il premier belga Alexander De Croo ha confermato l'eliminazione di reti d'interferenza russe attive in Europa

  • Keystone
Di: ATS/AFP/EnCa 

“Il nostro procuratore federale ha avviato un’indagine” sulle reti di propaganda russa stroncate dai servizi di intelligence belgi e cechi “che si basa su un rapporto declassificato che i nostri servizi hanno reso noto”.

Lo spiega il primo ministro belga Alexander De Croo, che nei giorni scorsi aveva denunciato interferenze russe riguardanti vari europarlamentari. “I servizi segreti belgi hanno confermato l’esistenza di vere reti di interferenza russa con attività in diversi Paesi europei e pure in Belgio”, ha spiegato.

“Secondo i nostri servizi gli obiettivi di Mosca sono molto chiari”, ossia contribuire all’elezione del “maggior numero di candidati filorussi al Parlamento europeo e rafforzare la narrativa filorussa in queste istituzioni”, ha aggiunto. De Croo, precisando inoltre: “Un sostegno europeo indebolito all’Ucraina serve a Mosca sul campo di battaglia e questo è il vero scopo di ciò che è stato scoperto nelle ultime settimane”.

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