La Svizzera e l'Unione Europea (UE) hanno firmato oggi, mercoledì, a Bruxelles un accordo di cooperazione ai programmi europei di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS, che offrono un'alternativa al GPS statunitense.
Berna assicura la piena partecipazione allo sviluppo e all'utilizzo dei due sistemi con un contributo di 34 milioni di franchi all'anno.
Galileo ed EGNOS sono stati lanciati a metà degli anni Novanta dall'UE e dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il primo è un impianto composto da 30 satelliti e da specifiche installazioni terrestri. Il secondo è un sistema regionale operativo da marzo 2011 che ha lo scopo di migliorare la precisione e l'affidabilità dei segnali trasmessi dai satelliti.
ATS - PaB
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