Biden domina ma Sanders non molla

Joe Biden ha vinto le primarie democratiche nella Carolina del Sud e promette battaglia ai suoi avversari. “Da qui avete lanciato Bill Clinton, Barack Obama e ora me: la mia campagna è decollata". Lo ha dichiarato sabato sera l’ex vicepresidente americano Joe Biden e candidato democratico alla Casa Bianca, davanti ai suoi fans.

“Media e analisti davamo per morta la mia candidatura, ma oggi ha vinto il cuore del partito democratico e ha vinto alla grande”, ha aggiunto Joe Biden, ricordando poi che è ormai giunto il momento di scegliere che strada deve prendere il partito, considerato che lui si pone in alternativa a Bernie Sanders e vanta “l'eredità” di Obama. L'ex vice di quest'ultimo per otto anni (2009/2017) ha garantito che "se il partito mi nomina possiamo battere Trump, mantenere la Camera e prendere il Senato".

La vittoria ha messo le ali alle offerte di sostegno per Joe Biden, che ha raccolto circa 18 milioni di dollari in febbraio, di cui ben 5 dopo la vittoria di sabato sera nella primarie in South Carolina per la Casa Bianca. Lo ha reso noto lui stesso alla CNN.

Se Joe Biden ha stravinto con oltre il 50% dei voti contro il 18% ottenuto da Bernie Sanders, stando a dati ancora provvisori, il senatore del Vermont ha già ammesso la sua sconfitta. Ha infatti dichiarato: “Non abbiamo vinto in South Carolina ma ci sono molti Stati e ci saranno altre sconfitte, non si può vincere ovunque”. Sanders si è così espresso in Virginia, dove si è già recato in vista del prossimo appuntamento elettorale, il 3 marzo. Il 78enne senatore non ha comunque perso l’occasione di rilanciare la sua sfida a Donald Trump e il suo impegno a farne un presidente "con un solo mandato".

L'analisi forse più azzeccata del voto nello Stato meridionale degli USA la twitta però Donald Trump: “La vittoria del sonnolento Joe Biden in South Carolina dovrebbe essere la fine della campagna della barzelletta di mini-Mike Bloomberg. Dopo la peggiore performance di sempre nella storia dei dibattiti presidenziali, Mini Mike ora ha Biden che ha frammentato i suoi pochissimi voti, portandone via molti”. Tra due giorni, nel “Super martedì” elettorale dove si vota in svariati Stati e dove scenderà in campo si vedrà cosa concretizzerà l'ex sindaco di New York, che ambisce a sostituire Biden come candidato dei moderati.