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Blitz antimafia, 56 arresti

I clan miravano anche ai centri di accoglienza per i rifugiati dell'Agrigentino - Coinvolto anche un sindaco

  • 22 gennaio 2018, 10:35
  • Oggi, 02:51
Le accuse contestate vanno dall'associazione mafiosa, al traffico di droga, all'estorsione

Le accuse contestate vanno dall'associazione mafiosa, al traffico di droga, all'estorsione

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Boss e gregari dei mandamenti di Cosa nostra nell'Agrigentino, in totale 56 persone, sono stati arrestati dai carabinieri. Le accuse contestate vanno dall'associazione mafiosa, al traffico di droga, alla truffa, all'estorsione e a un'ipotesi di voto di scambio. La magistratura sta indagando anche su un sindaco. Le cosche stavano cercando di estorcere denaro anche ai titolari degli appalti per i centri di accoglienza dei migranti.

In carcere, tra gli altri, è finito Francesco Fragapane, 37 anni, figlio dello storico capomafia di Santa Elisabetta, Salvatore, da anni ergastolano. Scarcerato nel 2012 dopo aver scontato sei anni di prigione, Fragapane era poi stato ri-arrestato e nuovamente liberato la scorsa estate: era un sorvegliato speciale.

ATS/M. Ang.

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