Le forze dell'ordine italiane hanno avviato giovedì una vasta operazione di polizia contro la mafia cinese. Centinaia di agenti stanno eseguendo in varie città decine di ordinanze di custodia cautelare in carcere e provvedimenti nei riguardi di persone appartenenti a un'organizzazione mafiosa. L'inchiesta, che non riguarda solo l'Italia, è estesa anche ad altre nazioni europee come Francia e Spagna, dove vi sono stati fermi e arresti.
I poliziotti italiani hanno compiuto numerosi arresti tra i mafiosi cinesi
La lunga indagine condotta dalle autorità avrebbe permesso di far luce sulle dinamiche della mafia cinese in Europa, ma anche su ruoli e alleanze all'interno dell'organizzazione. L'operazione che ha portato agli arresti di giovedì mattina nella vicina Penisola ha visto impegnati gli uomini del Servizio centrale operativo (SCO), delle squadre mobili di Prato, Roma, Firenze, Milano, Padova e Pisa, dei reparti prevenzione crimine oltre a quelli dei reparti aerei e cinofili.
L'associazione era composta da soggetti originari di due regioni della Cina, lo Zhejiang e il Fujian, e operava oltre che in Italia anche a Parigi, Neuss, in Germania, e a Madrid. Complessivamente sono 54 gli indagati. Nell'ambito dell'indagine è stato disposto inoltre il sequestro per otto società, otto veicoli, due immobili e una sessantina tra conti correnti e deposito titoli per un valore di diversi milioni di franchi.
ANSA/AFP/Reuters/EnCa
Sgominata organizzazione mafiosa cinese
Telegiornale 18.01.2018, 13:30
RG delle 12.30 del 18 gennaio 2018; il servizio di Claudio Bustaffa
RSI Info 18.01.2018, 13:36
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