Boris Johnson, capofila della Brexit, è in testa nella lotta per la successione a Theresa May, come leader dei conservatori britannici e quindi anche al posto di primo ministro. Con 126 preferenze Johnson martedì sera ha chiuso largamente in testa il secondo turno della votazione svoltasi tra il gruppo parlamentare Tory. Precede Jeremy Hunt con 46 e Michael Gove a 41.
L’ex sindaco di Londra ed ex ministro degli Esteri britannico primeggia con un vantaggio che cresce e quattro rivali superstiti in lizza. Oltre a Gove e Hunt alle sue spalle seguono Rory Stewart (37 voti) e Sajid Javid (33), mentre è stato eliminato avendo conseguito meno del 10% dei suffragi dei colleghi deputati Dominic Raab fermatosi a 30 schede a suo favore.
Intanto Johnson ha ripetuto che lasciare l'Unione europea il 31 ottobre è per la Gran Bretagna "ampiamente fattibile", dicendosi convinto che "il popolo britannico è stufo di questa impasse e i conservatori pagheranno un prezzo molto alto se continuerà".
3 anni fa, la Brexit
Telegiornale 23.06.2019, 22:00
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Telegiornale 23.06.2019, 14:30