"Fuori dall'UE il 31 ottobre, con o senza accordo". E' la parola d'ordine con cui Boris Johnson, paladino della Brexit, lancia la sua sfida per il dopo May alla guida del Partito conservatore e del governo britannico.
Lo scrive il Telegraph, citandone le prime parole dopo l'annuncio di venerdì delle dimissioni della premier attuale. La corsa parte ufficialmente il 7 giugno, ma Boris sembra guadagnare consensi: persino due "colombe" Tory di spicco come Philip Hammond e Amber Rudd non escludono ora di sostenerlo, stando al Telegraph.
Il riferimento dell'ex ministro degli esteri ed ex sindaco di Londra è al 31 ottobre poiché quella è al momento la scadenza dell'ultima proroga (flessibile) concessa da Bruxelles al Regno Unito sui termini dell'uscita (in teoria previsto per il 29 marzo scorso) in seguito alla mancata ratifica da parte di Westminster di un divorzio concordato.
RG 24.00 del 24.05.2019 Il servizio da Londra di Giancarlo Ciccone
RSI Info 25.05.2019, 15:35
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ATS/ANSA/Swing