Theresa May ha presentato martedì una serie di proposte che verranno portate in Parlamento per tentare di sbloccare il dossier Brexit. Tra queste la possibilità di votare su un secondo referendum e di restare in un'unione doganale temporanea con l'UE. L’obbiettivo è evidente: cercare di far aderire al suo piano di Brexit la maggior parte dei deputati.
La premier britannica ha chiesto loro di sostenerla assicurando che si tratta dell'ultima possibilità per trovare un modo per rispondere alla volontà popolare, che con il 52% dei consensi aveva votato a favore di un'uscita dall'Unione Europea.
Il testo riveduto e corretto della legge quadro sull'uscita dall'UE (Withdrawal Agreement Bill) verrà portato a Westminster il 3 giugno nell'estremo, disperato tentativo di provare a sbloccare la ratifica del divorzio da Bruxelles.
L'ultimo tentativo di Theresa May
Telegiornale 22.05.2019, 14:30