Una barriera piscologica che non era mai stata abbattuta e che marca l’instabilità e la tensione nei mercati per lo stato di salute dell’economia brasiliana. Il dollaro americano sfonda il limite cambiario dei 4 real e non è un caso che ciò sia avvenuto alla vigilia di un test delicatissimo per il governo, la presentazione questa settimana all’esame del Parlamento della maxi manovra fiscale studiata per arginare la grave crisi in corso.Momento delicato per l'Esecutivo guidato da Dilma Rousseff, stretto fra la recessione e l’instabilità politica dovuta agli scandali di corruzione che hanno investito membri del suo partito implicati nell’inchiesta sulle tangenti nella compagnia petrolifera pubblica Petrobras.
La moneta locale perde forza e l’indice Bovespa della Borsa di San Paolo fa segnare indici negativi in quasi tutti i comparti. Con una previsione di calo del PIL del 2% per il 2015 e un’inflazione che ha superato la soglia di guardia del 7% dall’inizio dell’anno, il panorama economico per i mesi a venire è cupo e a farne le spese sono, in primis, le famiglie di classe media, come spiega Ione Amorim dell’Istituto di difesa del consumatore (IDEC) nell'intervista qui sotto.
Intervista a Ione Amorim dell'Istituto difesa del consumatore
RSI Info 23.09.2015, 09:50
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L’iter della manovra del Governo è lungo e si snoda fra il Senato, dove la maggioranza è più solida e la Camera dei Deputati, dove invece dovrebbe trovare più resistenza. Gran parte dei 16 miliardi di franchi da risparmiare nei prossimi mesi dovranno essere destinati a coprire il buco esistente nel sistema previdenziale. Tra le varie misure presentate, quella più polemica riguarda la reintroduzione del CPMF, una speciale tassa dello 0,2% su tutte le operazioni cambiarie, che non era in vigore da diversi anni. Gli analisti, nel frattempo, non escludono che di fronte all’incertezza generale il dollaro possa continuare a guadagnare ulteriore terreno sul real brasiliano nelle prossime settimane.
Emiliano Guanella